ArtVerona è lieta di annunciare il vincitore del Premio Montani Tesei Under35:
Vasilis Papageorgiou (1991)
Rappresentato da UNA Galleria
Dopo aver analizzato le 122 gallerie partecipanti ad ArtVerona, la Giuria composta da Virginia Montani Tesei (promotrice del Premio), Sabrina Comin (TRA Treviso Ricerca Arte) e Sveva e Francesco Taurisano (CollezioneTaurisano) ha scelto di focalizzare la propria attenzione su quelle realtà che hanno per mission il sostegno alle giovani generazioni. Coerentemente con il concetto di #italiansystem elaborato da ArtVerona, la Giuria ha scelto di concentrarsi sul sistema italiano: sulla base di queste premesse sono state valutate le proposte esposte su Artshell, ma, proprio come se la fiera si fosse svolta in presenza, le gallerie sono state contattate per approfondire la ricerca degli artisti visionando anche altre opere e portfoli.
È nata così una lunga lista di artisti su cui il gruppo si è confrontato apertamente, e da queste riflessioni sono stati estrapolati otto nomi, ciascuno dei quali portatore di contenuti e approcci differenti. La selezione dà spazio a una certa varietà di linguaggi, dalla pittura al video, e dalla scultura alla fotografia e le pratiche digitali per tentare di rimandare la varietà della ricerca visiva italiana.
Atteso il particolare momento che ha colpito il mondo che ha portato ad un inaridimento dei rapporti umani, il Premio con la Fiera al fine sia di ripristinare un rapporto quanto più diretto tra pubblico e artista che di sostenere gli artisti ed il sistema dell’arte italiano ha deciso di condividere il proprio lavoro con il pubblico.
Attraverso il profilo Ig della Fiera è stato pubblicato il frutto del lavoro e della ricerca della giuria: gli 8 artisti che la giuria ha ritenuto possibili vincitori del Premio.
Il riscontro è stato al di sopra di ogni previsione: la fiera ha raccolto quasi 700 voti, e gli artisti più sostenuti sono stati (in ordine casuale) Emilio Vavarella, Clarissa Baldassarri, Vasilis Papageorgiou e, per pochissimi voti di differenza, Ruth Beraha.
La scelta di premiare Vasilis nasce da suo ragionamento sull’opera e la sua collocazione nel mercato: scegliere di attribuire come titolo il valore dell’opera.
Una scommessa, un azzardo: quale definizione più calzante per descrivere il prezzo per un’artista emergente? Svincolato dal materiale, dalla tecnica e spesso anche dalla dimensione, non si tratta forse, in ultima battuta, di un gentlemen agreement fra artista e collezionista?
L’opera di Vasilis Papageorgiou denuncia la sua scommessa dichiarando apertamente un prezzo, sta al collezionista decidere se premiare o meno questa scommessa facendo collimare il prezzo (ex-ante e arbitrario) con il valore (ex-post ed effettivo) dell’opera.
Papageorgiou vince la sua partita, aggiudicandosi grazie al senso, quasi programmatico, del suo lavoro la prima edizione del premio Montani Tesei per artisti under 35.